Comunicato stampa
Due importanti novità per la Biennale Giovani Monza, alla sua sesta edizione: da quest’anno l’iniziativa si svolge in centro città nel palazzo dell’Arengario, e per la prima volta si apre anche al site specific, con cinque opere collocate in altrettante aree a complemento di quelle allestite nello storico edificio. L’edizione si inscrive nelle iniziative della città per l’Expo, ed è declinata sul tema “energia”, fra le parole chiave della grande esposizione. Confermata la formula “30 artisti per 5 critici”, ideata da Ermanno Krumm per la prima edizione. L’energia dell’arte come tema per l’edizione della Biennale Giovani Monza nell’anno dell’EXPO. Ormai tradizionale la formula dei cinque curatori invitati a presentare una rosa di sei artisti ciascuno, mentre alla Giuria del Premio d’Arte Città di Monza spetterà il compito di selezionare le opere vincitrici da acquisire e donare alle raccolte dei Musei Civici – Casa degli Umiliati. In questa sede, inaugurata meno di un anno fa, è presente una sezione permanente dedicata alla Biennale Giovani, che include parte delle opere vincitrici delle varie edizioni, periodicamente affiancata da una mostra temporanea che consente di ammirare a rotazione le altre opere.
Promotori dell’iniziativa sono ancora una volta il Comune di Monza e il Rotary Club Monza, intorno ai quali opera il
Comitato Premio d’Arte Città di Monza, costituito nel 2009, che riunisce tutte le Istituzioni e le Associazioni Culturali del Territorio: Regione Lombardia – Cultura, Provincia di Monza e della Brianza, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Camera di Commercio Monza e Brianza, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus, Università Popolare di Monza, Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza, Confindustria Monza e Brianza, Confartigianato Imprese APA Milano Monza e Brianza, Unione Artigiani provincia di Milano, Associazione Pro Monza IAT.
Per promuovere una maggiore internazionalità nell’anno dell’Expo, per questa edizione della Biennale non sarà presente un solo paese straniero: a ogni curatore è stato richiesto di presentare un artista proveniente dall’estero nella rosa dei sei artisti invitati. I cinque curatori invitati dal responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal per la
sesta edizione sono:
Anna Bernardini, presidente di Casa Testori e direttore di Villa e Collezione Panza – FAI di Varese;
Ilaria Bignotti, storico e critico d’arte contemporanea, curatore indipendente;
Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato);
Claudio Cerritelli, critico d’arte e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera;
Elio Grazioli, critico d’arte contemporanea e di fotografia, docente di Storia dell’Arte contemporanea
presso l’Università di Bergamo.
Gli artisti invitati da Anna Bernardini sono: Barbara Boiocchi, Elisabetta Falanga, Saba Masoumian, Aurora Paolillo, Simona Paladino, Mario Scudeletti.
Ilaria Bignotti ha invitato: Massimiliano Gatti, Alberto Gianfreda, Silvia Inselvini,
Alexandra Mureşan, Giovanni Ozzola, Francesca Pasquali.
Fabio Cavallucci ha invitato: Giulia Cenci, Tony Fiorentino, Agnieszka Polska, Maya Quattropani, Lorenzo Vitturi Virginia Zanetti
Per Claudio Cerritelli sono presenti gli artisti: Federica Cogo, Christian Cremona, Carola Ducoli, Juan Eugenio Ochoa,
Michele Parisi, Giuliana Storino.
Elio Grazioli ha invitato: Sara Benaglia, Casali+Roubini (Lorenzo Casali e Micol Roubini), Richard Loskot, Valentina
Miorandi, Giovanni Oberti, Luca Resta.