Il filo rosso

Il filo rosso

APERTA DAL 16 MARZO AL 05 APRILE 2013
inaugurazione sabato 23 marzo alle ore 17.30

LEO GALLERIES, Monza

ARTISTI IN MOSTRA:
Afro Basaldella – Manuela Bedeschi – Renata Boero – Francesco Caraccio – Marco Casentini – Domenico D’Oora – Stefania Dalla Torre – Alberto Gianfreda – Lino Lago – Nicola Magrin – Franco Mazzucchelli – Pino Pinelli – Piero Ruggeri – Nanni Valentini – Nanda Vigo


COMUNICATO:
In occasione dello spettacolo “Rosso” di John Logan, che andrà in scena al Teatro Binario 7 di Monza il 23 e 24 Marzo, LeoGalleries allestisce una mostra collettiva ispirata al colore che dà il titolo allo spettacolo. La storia raccontata sul palcoscenico (una produzione del Teatro dell’Elfo, per la regia di Francesco Frongia) è ispirata alla vita del pittore Mark Rothko, e LeoGalleries si affianca al teatro per approfondire le infinite declinazioni materiali e psicologiche che porta con sé il tema del rosso in arte.
Questa collaborazione nasce dalla volontà di collegare tra loro diverse realtà culturali monzesi che hanno sia il desiderio che la concreta possibilità di sviluppare idee insieme, e di mescolare i rispettivi tipi di pubblico abituale. Il regista e il protagonista dello spettacolo, Francesco Frongia e Ferdinando Bruni, incontreranno il pubblico di Leo Galleries sabato 23 marzo alle ore 17.30 sullo sfondo della mostra che propone opere di arte moderna e contemporanea accuratamente selezionate per l’occasione.
Questa collettiva include sia artisti del Novecento che degli anni Duemila, che si confrontano sulle più diverse interpretazioni espressive, emotive e funzionali del colore rosso. Con medium e formati molto diversi, le opere in mostra parlano del rosso dalla metà del Novecento a oggi, lo concretizzano in pittura, disegni, sculture e installazioni luminose. Quella del rosso è una vibrazione che lo rende protagonista incontrastato, anche quando viene utilizzato solo come accento, magari in una figurazione apparentemente tradizionale (come nei volti di Lino Lago e Francesco Caraccio). Nel caso di opere monocrome poi, la sua valenza diventa tattile (come nelle composizioni di Pino Pinelli, o nelle plastiche di Franco Mazzucchelli e Stefania Dalla Torre), mentre nelle terrecotte di ieri (Nanni Valentini) e di oggi (Alberto Gianfreda) rivela il legame sanguigno con la natura e le materie prime che da essa si ricavano.

MONZA via de gradi 10
info: 039 5960835
orari: da martedì a sabato h 10-13 / 14-19




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