Contents whitout Context

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Stefano Larotonda – Alberto Gianfreda

Progetto di una torre verticale – concorso “Giovani architetti grattano il cielo” – Laboratorio Casabella, Milano

Contents whitout contest, ed. List, 2012, Trento

Variabili (2011-2012)

Variabili (2011-2012)

… La rigidità delle relazioni tra le parti…cede il passo a forme più flessuose, che trovano nella dinamicità e nella cedevolezza dei materiali la propria forza espressiva. …(S. Bartolena)

Limite mobile                                                                                                             (2007-2010)

Limite mobile (2007-2010)

… La scultura… compare in un istante preciso, si srotola nello spazio, si modella (duttile) sulle superfici, fra gli elementi della natura o dell’architettura… (C. Gatti)

Brutta nuvola nera

Brutta nuvola nera

SABATO 27 SETTEMBRE 2012

PALAZZO REZZONICO

Barlassina……………………………………………….

Frequenze                                                                                                                (2005-2010)

Frequenze (2005-2010)

…la fascia di ferro ricongiunge elementi distanti, altrimenti dispersi, … fanno nascere nuove forme di concetto. (M.D’Emidio)

Habere Habitat

Habere Habitat

Habere Habitat – progetto per la città di Vimodrone

Opus Coronarium – elogio all’abitare

Opus Coronarium – elogio all’abitare

Progetto per scultura in edificio residenziale, Milano- Kubic – gruppo Envie

Opus Coronarium – omaggio all’abitare
materiali: marmo di Carrara e ferro
collocazione: parete di fondo del giardino interno

L’ospite                                                                                                                    (2004-2011)

L’ospite (2004-2011)

… la scultura qui ha una forma generata dal movimento delle forze dei suoi materiali, divenuti materia. (G. Bonomi)

Le ville della Brianza

Il 26 Settembre inaugurerà la mostra nella Villa di Barlassina

Presenze ingombranti 2

di M.Galbiati

La scultura di Alberto Gianfreda mantiene  sempre vigile l’attenzione sulla soglia della levità e fatica in una sfida e uno sforzo per muoversi in condizioni di equilibri precari e fragili. Leggerezza e mutazione, movimento ed incastri sono mezzi criptati in materiali semplici, spesso volutamente lasciati grezzi, che nella loro integrità di essenza, aprono relazioni possibili di senso gli uni accanto agli altri. La semplicità aparente dell’opera scultorea di Gianfreda rende possibile, proprio per questa immediatezza riconoscibile della sostanza, di accedere ad un’analisi più concentrata sull’evoluzione della materia nelle forme concepite dall’artista. Guida l’opera al suo stesso senso.